Persecuzione anticristiana in tutto il mondo

Il 2021 si sta confermando come la naturale evoluzione del 2020: catastrofico ed impietoso.Siamo preoccupati per i danni causati dalla pandemia, siamo allertati dalle economie nazionali che crollano. Temiamo per i nostri cari, al limite temiamo per il vicino di casa. Ma il cristiano perseguitato continua a soffrire, al di là del nostro campo visivo. Si “muore di fede”, in silenzio, non visti, fuori dalle priorità dell’Occidente. Il virus dell’odio è forte e si diffonde violento, pure da noi occidentali.

Solo qualche pillola per farti capire quanto sia importante trovare un vaccino anche contro questo tipo di malattia.

*** Spagna. La “legge della memoria storica”, presentata per cancellare tutti i “residui del franchismo”, è infatti utilizzata per eliminare croci e simboli di devozione e memoria. La scorsa settimana, l’ennesimo crocifisso smontato e gettato in una discarica a Cordoba, sotto gli occhi sconvolti dei cittadini. La Nuova BQ

*** Danimarca. I cristiani protestano contro la proposta di legge sul controllo dei sermoni non scritti in danese. Le autorità governative intendono “ampliare la trasparenza degli eventi religiosi e dei sermoni” in un’ottica cosiddetta antiterroristica, ma la legge limita di fatto la libertà religiosa e di parola dei cristiani. Penso specificamente agli insegnamenti della Chiesa riguardo al matrimonio fra le persone dello stesso sesso. The Guardian

*** Francia. Per la seconda volta è stato negato l’asilo ad una coppia di trentenni iraniani, condannati a morte in patria perché convertiti al Cristianesimo. Fuggiti prima in Turchia, poi in Ucraina, Grecia, Bosnia, Croazia, Italia, due anni fa sono arrivati in Francia, dove il Tribunale per il Diritto d’Asilo dubita ancora dell’autenticità della loro richiesta. La Nuova BQ

***Polonia. La Corte costituzionale estende la legge in difesa della vita nascente, consentendo l’interruzione di gravidanza solo nei casi di stupro, incesto e rischio acclarato della vita della madre. L’Unione Europea bacchetta il paese dell’Est, definendolo arretrato e misogino. ANSA

*** Stati Uniti. Una proposta di legge del North Dakota prevede l’abolizione del segreto confessionale. Il clero, infatti, deve denunciare alla giustizia i casi certi o sospetti di abuso sessuale su minori anche quando ne venga a conoscenza tramite confessione. Chi non si allinea rischia fino a trenta giorni di carcere e un’ammenda di 1.500 dollari. Tempi

*** Canada. Il disegno di legge federale C-6 potrebbe criminalizzare l’insegnamento di alcune verità bibliche e mettere preti, fedeli, consiglieri e genitori cristiani a rischio di azione penale. Attacca le cosiddette “conversioni coercitive”, ma le sue maglie larghe si prestano ad interpretazioni anticristiane. TGC

Quindi, per fermare l’islamismo radicale o le “conversioni coercitive” si imbavagliano le chiese cristiane. Le nuove legislazioni sono paradossali, sono rischiose, dimostrano come siamo governati da anticristiani.

Eppure, se veramente la libertà di religione è tra i principi fondamentali dell’Unione europea, questa dovrebbe essere presa in considerazione dagli Stati membri quando elaborano politiche anti-radicalizzazione e antiterrorismo. Invece si estremizzano le misure di protezione e si finisce col perseguitare i fedeli, anche i credenti cristiani.

Il dramma è mondiale. Non se ne parla, purtroppo, ma c’è. Come il virus, non si vede, ma miete vittime.

Per renderti il dramma che continuano a vivere i nostri fratelli cristiani negli altri continenti, ecco dei flash dal resto del mondo.

*** Pakistan. Circa 1.000 cristiane all’anno rapite e convertite all’Islam, costrette a contrarre matrimonio. Dopo 5 mesi di sequestro, è stata salvata la 12enne che era tenuta incatenata in un recinto per il bestiame da un musulmano di 45 anni che l’aveva violentata più volte e costretta a divenire sua moglie. Daily Mail

*** Iran. Confermato in Appello l’anno di prigione inflitto a tre cristiani, colpevoli di “propaganda contro lo Stato attraverso la promozione del cristianesimo”Middle East Concern

*** Cina. Una multa da 25mila dollari per aver festeggiato il Natale. Un fedele della provincia di Henan, al centro della Cina, ha osato organizzare un incontro di preghiera con altri 40 cristiani. Segnalato al Partito, paga caramente quella veglia. Bitter Winter.

*** India. Estremisti indù aggrediscono i fedeli di una chiesa cristiana nel distretto di Shahjahanpur: “Continueremo a colpirti fino a quando non maledirai Gesù”. La polizia non li difende, ma li picchia e li arresta con false accuse di conversioni forzate. Morning Star News

*** India. Promulgata l’ordinanza sulla libertà di religione-2020, che prevede fino a 10 anni di carcere per chi costringe a convertirsi ad altre religioni. Così, nello stato federato del Madhya Pradesh, in 9 sono stati fermati dalla polizia perché frequentano un centro cristiano. Outlook India

*** India. Con la nuova ordinanza sulla libertà di religione-2020, chiunque voglia cambiare fede deve dichiararlo all’amministrazione distrettuale con 60 giorni di anticipo. Le cosiddette leggi “anticonversione”, che vanno diffondendosi negli stati federati, sono sfruttate per fare dell’India una federazione induista. Mission Network News

*** Nigeria. Gli estremisti musulmani Fulani continuano a rapire e uccidere i leader cristiani. L’ultimo agguato a metà gennaio, quando intercettarono in autostrada un prete, che sequestrarono per poi uccidere in una boscaglia, legandolo ad un albero. Morning Star News

Le pillole sono state troppe? Forse “solo” troppo amare da digerire…

È chiaro che di persecuzione si muore. Fisicamente. E se non fisicamente, si vive molto male. La situazione dovrebbe sconvolgere. Eppure l’informazione ufficiale tace molti episodi e l’Unione Europea resta alla finestra, a guardare questo strazio.

L’Osservatorio intende colmare questo vuoto informativo.

Operiamo e preghiamo affinché cresca la consapevolezza di questo dramma. Preghiamo per i cristiani perseguitati nel mondo, in tutto il mondo, in qualsiasi forma si stia cercando di ferirli.

Grazie per le tue preghiere e per il tuo impegno civile e spirituale.

Un carissimo saluto,

Silvio Dalla Valle

Direttore dell’Osservatorio sulla Cristianofobia

 

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