Effetto Renzi

di Antonella Sica

(pubblicato, con il titolo FCA: altri mille nuovi assunti entro l’anno, in data 8 giugno 2005 su “Info.Oggi”)

TORINO, 08 GIUGNO 2015 – Nel corso di un incontro tenutosi oggi con i sindacati metalmeccanici firmatari del contratto di gruppo, Fim-Cisl, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri all’Unione industriali di Torino, il responsabile FCA per l’area Emea, Alfredo Altavilla, ha annunciato che il Gruppo Fiat Chrysler assumerà altri mille lavoratori negli stabilimenti italiani entro il 2015 applicando il Jobs Act. Prevista inoltre la stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato dei 1500 neoassunti a Melfi. Le nuove assunzioni avverranno per far fronte all’aumento produttivo dello stabilimento lucano, ma anche in vista del lancio dei nuovi modelli Alfa Romeo.

Come anticipato da Sergio Marchionne qualche giorno fa durante la visita del premier Matteo Renzi, il polo di Melfi assorbirà altri 600 addetti. Le prime 250 assunzioni sono previste entro giugno «con l’obiettivo di portare la produzione a 1.200 vetture al giorno», come spiegato da Altavilla.

Nuove assunzioni sono previste anche alla Sevel, dove FCA (Fiat Chrysler Automobiles) produce il Ducato. Entro luglio dovrebbero entrare 200 persone. Inoltre, l’indotto dello stabilimento dove vengono prodotte le Jeep Renegade e le Fiat 500 dovrebbe assorbire circa 400 nuovi lavoratori, per far fronte alla salita produttiva in Sata.

Cassino, dove a settembre comincerà la produzione della nuova vettura Alfa Romeo – che probabilmente si chiamerà «Giulia» – è previsto l’inserimento di cento giovani. Da subito ne saranno assunti 50 da inserire come «team leader». Entro dicembre inoltre rientreranno gli addetti in cassa integrazione.

Altre 50 persone entreranno a luglio a Termoli, dove insieme allo stabilimento di Pratola Serra, si lavorerà ai nuovi motori Alfa. Previste 30 assunzioni anche alla Vm di Cento (Ferrara). Infine 170 saranno gli assunti alla Powertrain di Verrone, in provincia di Biella.

Su Mirafiori, Altavilla ha detto che «i lavori vanno avanti secondo i programmi, che prevedono l’inizio della produzione del Maserati Levante a fine anno».

«Tra nuove assunzioni, stabilizzazioni e assunzioni nell’indotto sono 3 mila i nuovi posti di lavoro in Fca entro l’anno. È la conferma che la linea intrapresa dai sindacati partecipativi produce lavoro e quindi ricchezza», ha detto il segretario generale Fismic, Roberto Di Maulo.

«Con le nuove assunzioni previste entro fine anno a Melfi si raddoppierà l’occupazione», ha commentato Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim.

Infine, il segretario nazionale della Uilm, Gianluca Ficco, ha detto: «La priorità è superare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali il prima possibile. Questi sono i primi frutti degli accordi sindacali degli anni precedenti. È la conferma che Fca in Italia è in ripresa e che gli sforzi negli ultimi anni vengono finalmente ripagati».

Antonella Sica

Lascia un commento